Conto alla rovescia per l’inizio del più grande progetto nazionale che affronta il tema dell’integrazione sociale attraverso lo sport e che farà viaggiare per 40 giorni, a bordo di 4 pulmini, 72 atleti disabili e non - accompagnati da educatori e volontari - in ogni Regione italiana, per promuovere l’accoglienza delle diversità.
Il fischio di inizio è stabilito per venerdì 15 marzo, presso la Sala del Carroccio del Comune di Roma in Via del Campidoglio, 1, dove ad accogliere il primo equipaggio vi sarà, davanti al Palazzo Senatorio (h. 9:30), la Banda musicale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Durante l’evento “Buon viaggio Carovana” saranno presentati i quattro equipaggi e il programma delle tappe in tutte le Regioni, ognuna delle quali prevede un incontro di accoglienza della Carovana e presentazione alla cittadinanza della Carta dei Valori dello Sport Integrato, una partita dimostrativa di Football Integrato e un seminario formativo gratuito rivolto a Docenti, Educatori Professionali, Assistenti Sociali, Tecnici sportivi, Istituzioni, Associazioni e singoli cittadini sul tema della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione sociale.
Ad intervenire all’apertura ci saranno i massimi vertici dello C.S.E.N., tra cui il Presidente Nazionale Francesco Proietti. Tra le istituzioni attesi la Sindaca Virginia Raggi, l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi cittadini Daniele Frongia e l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale Laura Baldassarre. Invitati i rappresentanti delle istituzioni patrocinanti Coni, Cip, Fisdir, Inail e Anci, quelli del Cesvol, di Anep, e di Cnoas.
“La Carovana rappresenta un’opportunità unica di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità e il nostro obiettivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili in ogni regione portando a tutti il messaggio dell’intregrazione sociale” sostiene Francesco Proietti, Presidente Nazionale dello CSEN Nazionale (Ente promotore del progetto da anni impegnato per lo Sport Integrato).
La Carovana dello Sport Integrato scalda i motori. A meno di un mese dalla partenza della grande kermesse che attraverserà tutta l’Italia per promuovere i valori dello sport e dell’integrazione sociale, a Roma – presso gli uffici della Biblioteca Nazionale – è stato ufficialmente presentato uno dei fiori all’occhiello della manifestazione: la Carta dei Valori dello Sport integrato. Un documento, frutto del lavoro degli studenti di 20 scuole italiane, che ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico.
L’occasione è stata ghiotta per fare il punto della situazione sulla spedizione della Carovana, ormai pronta ad abbracciare lo Stivale da Sud a Nord.
“Siamo stati i pionieri dello sport integrato – ha affermato il presidente CSEN Nazionale Francesco Proietti – abbiamo messo in campo uno sforzo enorme perché vogliamo lanciare un messaggio importante a tutto il Paese. La Carovana dello Sport Integrato è un progetto dall’alto spessore organizzativo e educativo, e non vedo al momento altre strutture in grado di metterlo in piedi come abbiamo fatto noi negli ultimi mesi”. Sono i numeri, del resto, a certificare la bontà dell’operato CSEN: con oltre 16 mila associazioni nel registro CONI, 1 milione e mezzo di tesserati e mezzo milione di iscritti nei circoli ricreativi, l’Ente è da tempo tra i più “produttivi” a livello nazionale: “Notiamo di essere abbastanza copiati – ha aggiunto – e questo ci fa un enorme piacere, perché significa che il nostro lavoro viene apprezzato ovunque”.
La Carovana rappresenterà un’esperienza di vita unica per i ragazzi che avranno l’opportunità di partecipare: “La centralità dello sportivo con disabilità intellettiva è la vera peculiarità di questo progetto – ha fatto sapere Marco Borzacchini, presidente Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) – a mia memoria non ne era mai stato organizzato uno di uguale portata. Per i ragazzi sarà bellissimo viaggiare e poter riabbracciare le proprie famiglie lungo il percorso della Carovana”.
Non solo attività sportiva, ma anche vita all’interno del gruppo, disciplina e organizzazione. In una sola parola: autonomia. È questo uno dei risvolti principali della Carovana, come sottolineato dal Consigliere Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali Tobias Voltan: “Lo sport è un mezzo che ci consente di far praticare ai ragazzi tantissime attività, anche “collaterali” – ha spiegato – e ci permetterà di riscoprire quanto i ragazzi con disabilità intellettiva possano in realtà essere autonomi. La Carovana è un progetto innovativo e, per certi versi, rivoluzionario. Siamo curiosi di vedere come andrà e di scoprire come interagiranno tra loro i vari equipaggi, formati da persone con e senza disabilità”
Dopo tre mesi di lavoro gli studenti delle 20 Scuole, una per Regione, che hanno preso parte al percorso di alternanza Scuola-lavoro previsto dal progetto “Carovana dello Sport Integrato” hanno portato a termine la “Carta dei valori dello Sport Integrato”. Il documento, scaturito da un lavoro comune di riflessione fatto insieme agli insegnanti, ai tutor di progetto e agli esperti dello Sport Integrato dello Csen sui principi e i valori guida di uno sport inclusivo, solidale, senza barriere e basato sull’accoglienza delle disabilità e delle diversità, è finalmente pronto per essere presentato a tutta Italia e farà il suo esordio il 21 febbraio a Roma. L’evento di presentazione, nel quale sarà possibile conoscere anche i componenti gli equipaggi che prenderanno parte al viaggio-esperienza della Carovana, composti ognuno da 18 atleti con disabilità e senza disabilità, 2 Educatori Sportivi, 4 accompagnatori assistenti volontari, 1 arbitro di Football Integrato, 1 coordinatore di equipaggio e 1 operatore di comunicazione, si terrà a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma in Viale Castro Pretorio alle h. 10:00.
La Carta dei Valori, che ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico, con la diffusione anche di un nuovo linguaggio, vuole stimolare una riflessione aperta a tutta la società civile. Cittadini, atleti, operatori sportivi, associazioni, studenti, scuole, famiglie, operatori sociali, psicologi, assistenti sociali e Istituzioni di tutta Italia sono chiamati a sottoscrivere la carta, per sancirne la condivisione e renderne operativa la formalizzazione.
Tutti coloro che vorranno aderire e firmare la Carta potranno farlo sia in occasione delle tappe previste dalla Carovana in ogni Regione Italiana, sia online sul sito del progetto, a partire dal 14 marzo, data di inizio del viaggio dei pulmini della solidarietà, dell’integrazione e della partecipazione. Durante l’evento di apertura “Buon viaggio Carovana”, il primo gruppo dei portavoce dei valori dello Sport Integrato, insieme al documento, si incontreranno alla Sala del Carroccio del Campidoglio, passeranno per la sede del Consiglio della Regione Lazio e si metteranno in viaggio per la prima tappa, prevista per il 18 marzo a Palermo. Il percorso si concluderà il 14 maggio, sempre a Roma, con l’evento “Ben tornata carovana”. In ogni sosta della Carovana è previsto un evento di benvenuto, con presentazione della Carta e raccolta delle sottoscrizioni, un evento sportivo dimostrativo di Football Integrato (lo sport appositamente nato per adattarsi ad atleti di tutte le tipologie e di tutti i livelli) e un incontro formativo – gratuito, con rilascio di attestato, crediti formativi per assistenti sociali ed educatori professionali e possibilità di accredito sulla piattaforma Sofia per i docenti – tenuto da esperti Csen e mirato alla divulgazione di conoscenze, competenze, prospettive e strumenti per l’integrazione delle persone con diverse abilità a casa, a scuola, in palestra, nel mondo. In ogni città nella quale farà tappa, la Carovana sarà accolta anche dagli stessi studenti che hanno partecipato alla redazione della Carta, che concluderanno la loro esperienza di alternanza Scuola-lavoro fornendo un supporto operativo all’organizzazione degli eventi e all’accoglienza degli equipaggi, accompagnandoli in una visita della città che li ospita.
Il progetto, promosso dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), Ente No Profit di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, dal CIP, accreditato presso il MIUR e Associazione Nazionale di Promozione Sociale, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore (d.lgs 117/2017) Annualità 2017, ha finora coinvolto tramite patrocinio numerosi soggetti istituzionali e organizzazioni di rilievo: CONI, CIP, FISDIR, INAIL, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, i Comuni di Ascoli Piceno, Brindisi, Cavalese, Latisana (UD), Lignano Sabbiadoro (UD), Marsicovetere (PZ), Meda (MB), Napoli, Narni (TR), Palermo, Pescara, Pont-Saint-Martin (AO), Quiliano (SV), Reggio Calabria, Riccia (CB), Sennori (SS), Serravalle Pistoiese (PT), Val di Fiemme (TN), Vigasio (VR), Vignola (MO), Roma - Municipio III, Torino - Circoscrizione IV, Consiglio Regionale della Calabria, Regione Basilicata, UNPLI Pro Loco Basilicata, Assessorato allo Sport della Regione Molise, Regione Emilia Romagna, Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria, Regione Lazio, Biblioteche di Roma.
Attualmente al vaglio anche il patrocinio della Presidenza della Repubblica, figura istituzionale alla quale i 400 studenti aderenti al programma di alternanza Scuola-lavoro hanno intenzione di chiedere un incontro al termine del viaggio, per la consegna della Carta dei valori e delle sottoscrizioni raccolte in tutta Italia.
Tra i primi risultati giunti per l’istituzionalizzazione di un’attenzione specifica ai bisogni di integrazione sociale delle persone con disabilità nei contesti d’aggregazione è emersa la volontà della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria di dare il via ad un iter legislativo per il riconoscimento e la tutela dello sport integrato in Calabria; un processo che, dice il Presidente Nicola Irto, “possa abbattere le barriere architettoniche e sociali, in modo da creare le condizioni per uno sport davvero per tutti”. A dar seguito, il primo cittadino di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha espresso il desiderio “di creare in futuro una struttura in Città dove si possa praticare sport integrato” per fare in modo che la sua città possa fare da apripista in questo senso. Per rendere concreto questo impegno il Presidente Nazionale C.S.E.N. Francesco Proietti ha ribadito: “C’è la massima disponibilità dell’Ente che presiedo a contribuire e collaborare con tutte le Istituzioni Pubbliche disponibili a superare insieme la nuova frontiera dello sport con tutti e tutte rappresentato oggi dallo Sport Integrato”.
Presentazione del progetto CAROVANA DELLO SPORT INTEGRATO
e dei bandi pubblici per la composizione della Carovana
Aula Consiliare Municipio III
Roma - Piazza Sempione, 15
Mercoledì 14 novembre 2018 ore 16.00
Il progetto prevede il viaggio nelle 20 Regioni Italiane di una carovana formata da 4 pulmini per promuovere lo sport integrato e far conoscere il football integrato come nuova disciplina sportiva capace, grazie al regolamento, di far giocare insieme atleti disabili e non disabili.
L’idea del progetto è di organizzare 20 eventi sportivi e 20 incontri di formazione per aumentare la conoscenza dello Sport Integrato come opportunità di generare contesti socializzanti.
Saranno coinvolti, attraverso l’attivazione del percorso di alternanza scuola lavoro, studenti delle scuole superiori, con i quali elaborare la “Carta dei Valori dello sport Integrato” e promuovere la cultura della valorizzazione delle differenze al fine di facilitare contesti di accoglienza delle diversità, di integrazione sociale e di socializzazione.
A Roma sarà presentato il progetto e l’Avviso Pubblico (con scadenza 30 novembre) per la selezione dei partecipanti alla “Carovana dello Sport Integrato” che viaggerà dal 17 marzo al 12 maggio 2019 per portare il messaggio dell’integrazione sociale e dell’accoglienza delle diversità.
Interverranno:
Andrea Bruni, Responsabile dell’Ufficio Progetti Nazionale del C.S.E.N.
Dott.ssa Maria Concetta Romano, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio Roma 3
Prof.ssa Anna Lucia Crichigno_ Collaboratore del Dirigente Scolastico IIS Pacinotti - Archimede
Dott. Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma 1
DIARIO DI VIAGGIO RELATIVO AL CICLOVIAGGIO IN MEMORIA DI LUCIO BATTISTI AVEZZANO (AQ)-POGGIO BUSTONE (RI) 8-9 SETTEMBRE 2018
La partenza del primo #CicloviaggioBattisti organizzato da Alessio Brancaccio, Tecnico CSEN Abruzzo ed Istruttore di Cicloturismo Sportivo, in memoria dei 20 anni esatti dalla morte del cantautore italiano Lucio Battisti, ha avuto luogo a Piazza Risorgimento in Avezzano (AQ) alle ore 10 di sabato 8 Settembre 2018 passando per i centri abitati di: Cappelle dei Marsi (AQ), Magliano dei Marsi (AQ), Grotti (RI), Borgorose (RI), Collemaggiore (RI), Roccarandisi (RI), Sant’Elpidio (RI), Santo Stefano (RI), Fiamignano (RI), Petrella Salto (RI), Capradosso (RI), Casa Bianca e Casali Natali (RI), Centrale Idroelettrica di Cotilia (RI), Cittaducale (RI), Santa Rufina di Rieti proseguendo poi sulla SS4 Salaria per Rieti, dove l’atleta sponsorizzato da Tesla Bike Vasto (CH) di Antonio Lipartiti, è arrivato in Piazza Vittorio Emanuele II alle ore 14.54, dopo aver percorso 89,2 km in 3 ore e 38 minuti.
PUBBLICATA LA RELAZIONE DI RICERCA EUROPEA PER LA VALUTAZIONE DI IMPATTO DELL'ATTIVITA' FISICA
Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Salute (WHO), la salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità". Comincia così la Relazione di Ricerca da oggi disponibile online nel sito www.projectmew.eu come primo risultato del progetto europeo MEW che intende contrastare la sedentarietà e favorire l'attività fisica dei cittadini europei tra i 30 ei 55 anni.
Nella ricerca sono stati evidenziate le pubblicazioni inerenti il tema del benessere che produce l'attività fisica a livello individuale e sociale e le ricadute positive che si generano per le spese sanitarie e per le aree verdi dove sono svolte attività all'aperto.
La pubblicazione è attualmente disponibile in inglese e italiano e sarà prossimamente tradotta nelle altre lingue del progetto: portoghese, olandese, tedesco, rumeno e lettone.
SCARICA QUI LA VERSIONE IN ITALIANO
Le Costellazioni Familiari
L’origine: senza radici non si vola !!
Seminario Esperienziale
Roma 17 Dicembre 2017
Via Pico della Mirandola 36 Roma ( Casale Ceribelli)
Dalle ore 10 alle ore 18
La famiglia è il terreno in cui ognuno di noi è radicato.
Le rappresentazioni familiari sono un mezzo per scoprire le nostre radici e per liberarle da tutto ciò che le indebolisce e le danneggia.
Riconoscere il legame esistente con la propria famiglia vuol dire vedere e condividerne le responsabilità. Questo ci alleggerisce e ci permette di avvicinarci all’essenza della vita senza sentirci oppressi e prigionieri del passato.
La visione intera della nostra famiglia ci rileva in modo sorprendente la chiarezza delle dinamiche nascoste che si trasmettono di generazione in generazione. Scopriamo la causa di sintomi e le modalità degli schemi che ci faranno rivivere sempre le stesse problematiche, perché in noi agisce una coscienza che, a nostra insaputa, ci lega per generazioni ai nostri antenati e, non solo quelli che conosciamo e di cui abbiamo sentito parlare.
L‘esperienza ha dimostrato che la partecipazione ai seminari e al campo energetico che si crea, permette di stare meglio e di essere più liberi di realizzazione la propria vita.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
telefonare all’AIPO tel 065417156 o cell. 3493868959
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